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di Silvia Ricci
Servizi on line a rilevante impatto: gli eHealth services tra politiche comunitarie e prime realizzazioni in Italia
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La nozione di
eHealth si colloca al crocevia di diverse prospettive di analisi che interessano principalmente, da un lato, la letteratura medico scientifica, dall’altro, l’elaborazione ed attuazione delle politiche pubbliche di
eGovernment e quelle di tutela della salute.
La letteratura medica si è occupata della nozione di eHealth anche al fine di inquadrarne la spendibilità nel proprio ambito, ove sembra residuare qualche dubbio sulla correttezza scientifica dell’utilizzo del concetto, in ragione soprattutto della poliedricità dei suoi campi di applicazione. L’approccio alla nozione è infatti molto ampio, abbracciando la medicina informatica (medical informatics), la salute pubblica (public health), gli aspetti collegati alla commercializzazione (business), sino a designare “a state-of-mind, a way of thinking, an attitude, and a commitment for networked, global thinking, to improve healthcare locally, regionally, and worldwide by using information and communication technology. Ciò nonostante, si é assistito ad un sempre più frequente impiego del termine e-Health nei contributi scientifici in campo medico, sino al punto che il proliferare di progetti volti allo sviluppo e alla sperimentazione di strumenti di eHealth ha spostato l’attenzione degli studiosi sull’analisi dell’impatto delle applicazioni, piuttosto che sull’inquadramento scientifico della nozione.”
Nel campo delle politiche di promozione dell’eHealth, non ci si discosta significativamente dalle nozioni proposte in campo medico. Sul piano internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Salute, che ha costituito il Global Observatory for eHealth, tra la metà del 2005 e la metà del 2006, ha effettuato un’indagine intorno ad alcune azioni chiave e, nel rapporto che ne riferisce i risultati, a fronte di più di 51 definizioni di eHealth, l’OMS ne assume una nozione tanto semplice quanto generica, “the use of information and communication technologies for health”, e fa propria la definizione sopra riportata che descrive l’eHealth come “a networked, global thinking”.
(segue)
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