
L’esplicito richiamo nei primi articoli del Codice ai principi di effettività della tutela e del giusto processo dà ragione della specifica attenzione dedicata dal nuovo testo normativo alla disciplina della fase cautelare, che, come era stato sottolineato nel dibattito che ha preceduto la scelta codificatoria, mentre costituisce, per le peculiari caratteristiche di autoritatività e esecutorietà che connotano l’esercizio del potere pubblico, un elemento imprescindibile per la garanzia dell’interesse - pubblico generale - alla tutela effettiva degli amministrati contro il cattivo uso del medesimo, imponendo la massima celerità ed immediatezza dell’intervento giurisdizionale, per altro verso, proprio in considerazione della particolare rilevanza degli interessi coinvolti (e per i riflessi che direttamente o indirettamente la loro composizione ha sulla collettività) deve essere massimamente attenta al rispetto del principio del contraddittorio processuale, onde evitare che una eccessiva compressione dei tempi di... (segue)
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