La decisione della Corte di giustizia del 14 maggio 2014 sul Caso Google Spain, subito passata alle cronache come la sentenza che riconosce il famoso e sempre evocato diritto all’oblio, è per un verso certamente assai più importante, per l’altro invece molto meno innovativa di quanto si sia detto sinora, soprattutto nei commenti giornalisti. Il vero aspetto innovativo riguarda essenzialmente la qualificazione dell’attività dei motori di ricerca ai fini dell’applicazione della normativa europea sulla protezione dei dati personali. Da questo punto di vista due sono gli aspetti di particolare importanza: a) il primo, che a giudizio della Corte l’attività dei motori di ricerca, ove abbia ad oggetto anche dati personali, deve essere qualificata come trattamento di dati personali ai sensi dell’art. 2, lettera b) della direttiva 95/46 CE del Parlamento e del Consiglio del 24 ottobre del 1995; b) il secondo, che il gestore del servizio deve essere considerato come responsabile del trattamento ai sensi del medesimo art. 2 lettera d)
ITALIA - DOTTRINA
Sviluppo sostenibile e lotta alle diseguaglianze nella regolamentazione delle attività economiche
Antonio Blandini, Fabiana Massa Felsani e Gianfranco Alfano (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
La rilevanza e l’efficacia delle pronunce internazionali negli ordinamenti interni
Giuseppe Cataldi (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Gli eccessi della decretazione d’urgenza tra forma di governo e sistema delle fonti. (Osservazioni a margine di Corte cost., 25 luglio 2024, n. 146)
Renzo Dickmann (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Una sentenza necessaria per stabilire un punto di non ritorno. Corte cost. 146/2024 e l’equilibrio della forma di governo
Federica Fabrizzi (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Les femmes juges constitutionnelles
Solange Fatal (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’impatto dell’intelligenza artificiale in ambito giudiziario sui diritti fondamentali
Aniello Formisano (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Dissoluzioni anticipate: considerazioni in chiave comparata in materia di scioglimento parlamentare
Gabriele Maestri (11/09/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Quer pasticciaccio brutto della «revoca implicita», che revoca non è
Stefania Pedrabissi (11/09/2024)