stato » dottrina
-
di Pierangelo Buongiorno
Dall’aula al foro. Sul nesso inscindibile fra Universitätsprofessur di materie giuridiche e diritto d’iscrizione 'premiale' agli albi forensi nell’ordinamento italiano
La legge 1938 dell’8 giugno 1874, che per prima regolò «l’esercizio della professione di Avvocato e di Procuratore» nel Regno d’Italia, istituendo fra le altre cose l’Ordine degli Avvocati esercenti e dei Procuratori, pose fine ad «un lungo dibattito giuridico e politico che si era svolto, a partire dalla proclamazione del Regno d’Italia, sulla necessità di unificare la disciplina delle professioni forensi in tutto il territorio nazionale». Con riferimento all’avvocatura, il neonato Regno d’Italia aveva infatti ereditato dal sistema piemontese «la caratteristica principale … (del)l’assenza di forme di organizzazione autonoma», ragione per cui – vigenti ancora le Costituzioniemanate nel 1770 da Vittorio Amedeo II – non esisteva un Ordine degli Avvocati, la disciplina professionale dei quali rimaneva demandata alla magistratura. Per quanto atteneva ai Procuratori – distinti dagli Avvocati secondo un modello antico – erano invece in vigore Collegi elettivi e Camere di disciplina, introdotti con la legge del 17 aprile 1859. L’iter parlamentare della l. 1938/1874 fu lungo e accidentato. Il Progetto di legge per l’esercizio della professione di Avvocato e Procuratore, presentato nel 1866, prevedeva l’istituzione di un Ordine degli Avvocati distinto da quello dei Procuratori, in un quadro di non cumulabilità delle due funzioni. Tale progetto conobbe tuttavia opposizioni articolate – che non ricalcavano le contrapposizioni fra Destra e Sinistra, quanto piuttosto l’attaccamento alle tradizioni forensi degli Stati preunitari – con la conseguenza di risultare, dopo un travaglio di oltre otto anni, significativamente modificato... (segue)
ITALIA - DOTTRINA
La questione prioritaria di costituzionalità: presupposti e limiti
Filippo Donati (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
La Corte di giustizia e la sindacabilità da parte delle SS.UU. della Cassazione delle violazioni gravi e manifeste del diritto dell’Unione europea per 'motivi inerenti alla giurisdizione'
Carlo Curti Gialdino (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
Corti nazionali e Corti europee: un problema di confini?
Filippo Patroni Griffi (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
Lenti bifocali e parole comuni: antidoti all’accentramento nel giudizio di costituzionalità
Silvana Sciarra (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
Oltre le 'rime obbligate'?
Marco Ruotolo (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
La Corte costituzionale alla ricerca di legittimazione
Diletta Tega (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
I rapporti tra la Corte costituzionale e il legislatore alla luce di alcune recenti tendenze giurisprudenziali
Nicolò Zanon (27/01/2021)
ITALIA - DOTTRINA
Corte costituzionale e giudici comuni. La congettura del riaccentramento
Sandro Staiano (27/01/2021)