
In particolare, i dati raccolti dall’Osservatorio mostrano come la prestazione delle reti broadband su rete fissa in Italia sia inferiore alle “best practices”, sia a livello internazionale, sia a livello europeo; la velocità delle connessioni broadband mobili, invece, risulta allineata a quella riscontrabile nei principali Paesi europei (Gran Bretagna, Spagna, Francia).
Per quanto attiene alla rete fissa, poi, gli accessi diretti risultano, su base annua, complessivamente in calo (-460 mila circa rispetto a quanto rilevato a giugno 2013).
In relazione alla rete mobile, invece, si osserva che la customer base complessiva - considerati sia gli operatori dotati di proprie infrastrutture (MNO), che gli operatori virtuali (MVNO) - mostra una flessione, su base trimestrale, di circa 930 mila sim.
Con riferimento alla banda larga mobile (MNO+MVNO), a partire da inizio anno, si rileva un aumento del traffico dati relativo del 42,9%.
Infine, con riferimento alla portabilità del numero nella telefonia mobile, si rileva che l’indice di mobilità è diminuito in misura rilevante rispetto allo scorso anno (dal 20,0% al 12,6%).
G.D.M.
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