
Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi di alcuni operatori aventi ad oggetto l’ottemperanza alla sentenza Cons. St. 1856/2013, che aveva parzialmente annullato le condizioni economiche di fornitura da parte di Telecom Italia dei servizi di accesso alla rete fissa negli anni 2010-2012 stabilite dalle Delibere 731/09/CIR e 578/10/CONS. Con Delibera 86/15/CONS, l’Agcom aveva provveduto a rideterminare le condizioni economiche oggetto di annullamento, e tale delibera è stata oggetto di impugnazione per ottemperanza che, tuttavia, è stata respinta. In particolare, il Consiglio di Stato ha confermato la Delibera 86/15/CONS, almeno con riferimento ai profili di presunta violazione del precedente giudicato, per quanto riguarda il mantenimento del modello del retail minus per quantificare le condizioni economiche dei servizi bitstream e WLR, il costo della manutenzione correttiva preso in considerazione quale componente del canone d’accesso per i servizi ULL e la scelta di individuare, per i panieri dei contributi, coefficienti di variazione in aumento anziché in diminuzione.
(Nota di V.M.)
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