
Abstract [It]: Durante la gestione della pandemia la tenuta della nostra forma di Stato regionale è stata sottoposta ad un significativo stress test. L’emanazione da parte delle Regioni di ordinanze che vietano il raggiungimento delle cosiddette seconde case desta notevoli perplessità a proposito del rispetto del principio di legalità sostanziale e, ancor prima, di alcuni fondamentali principi costituzionali. L’Autore propone una ricostruzione dell’attuale quadro legislativo per il contrasto alla diffusione del Covid-19 dalla quale risulta, sotto diversi profili, la illegittimità di molte delle citate ordinanze regionali.
Abstract [En]: During the management of the pandemic, the resilience of our regional form of State has been subjected to a significant stress test. The issuance by the Regions of ordinances limiting the access in their territories to non-residents in order to reach the so-called vacation homes raises considerable perplexity of some fundamental constitutional principles. The author proposes a reconstruction of the current legislative framework for the contrast to the spread of Covid-19 from which it results, under different profiles, the illegitimacy of many of the cited regional ordinances.
Parole chiave: Covid-19, Regioni, Ordinanze, Seconde case, Illegittimità
Keywords: Covid-19; Regions, Ordinances, Vacation homes, Illegitimacy
Sommario: 1. Stato, Regioni e leale collaborazione ai tempi della pandemia. 2. Le ordinanze regionali che vietano il raggiungimento delle seconde case. 3. I punti fermi stabiliti dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 37 del 2021. 4. Una prima verifica delle ordinanze regionali: contenitori e contenuti. 5. Ordinanze regionali e principi costituzionali. 6. L’ordinanza della Regione Sardegna: la tutela della zona bianca e limiti ai poteri delle Regioni
Forma di governo regionale, principio di stretta legalità nelle sanzioni amministrativo-punitive e trasparenza delle spese elettorali
Giovanni Coinu (12/03/2025)