
Abstract [It]: Il presente contributo si propone di tracciare un quadro di sintesi del complesso dibattito sviluppatosi attorno alla nota ordinanza n. 19598/2020 della Cassazione civile a Sezioni Unite. Nel ripercorrere le tappe della vicenda processuale, si evidenzierà come la discordanza di letture emersa altro non rappresenti se non la proiezione della molteplicità di aspetti ivi coinvolti, forse spesso inconsapevolmente sovrapposti. Delle questioni lambite si tenterà pertanto una disamina separata, nella speranza che il confronto dialettico tra categorie interne e diritto comunitario – fenomeno fisiologico in qualsiasi ordinamento giuridico di tipo integrato - lungi dal costituire fattore di irrigidimento nel dialogo tra Corti, tracci la strada migliore per la ricerca della sintesi.
Abstract [En]: This contribution aims to outline a summary of the complex debate that has developed around the well-known Cassazione a Sezioni Unite’s ordinance no. 19598/2020. In retracing the stages of the trial, it will emerge how the discordance of interpretations that occured represents nothing but the projection of the multiplicity of aspects involved therein, perhaps often unconsciously overlapped. A separate examination of the issues will therefore be attempted, hoping that the dialectical comparison between internal categories and the EU legislation - a physiological phenomenon in any integrated legal system - far from constituting a factor of stiffening in the dialogue between Courts, will trace the best way to a synthesis solution
Parole chiave: ricorso per motivi di giurisdizione, rinvio pregiudiziale (267 TFUE), ricorso incidentale escludente, principio di effettività, principio di equivalenza
Key words: appeal for reasons of jurisdiction, reference for a preliminary ruling (267 TFUE), excluding incidental recourse, principle of effectiveness, principle of equivalence
Sommario: 1. Premessa. 2. La vicenda processuale. 3. Primo quesito: ordine di esame dei mezzi di ricorso o autonoma situazione sostanziale? Un confine labile. 4. Secondo quesito: la violazione del diritto dell’Unione europea come vizio di giurisdizione. 5. Terzo quesito: l’omissione immotivata dell’obbligo di rinvio pregiudiziale è “motivo di giurisdizione”? 6. In attesa della Corte: le conclusioni dell’A.G. 7. Per una proposta ricostruttiva. 8. Conclusioni.
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