
Abstract [It]: Il saggio guarda al tema del rapporto tra amministrazione e giurisdizione soffermandosi in particolare sui rimedi giustiziali attivabili su iniziativa dell’interessato. In questa prospettiva lo scritto affronta il tema sempre attuale e controverso della natura dell’autotutela, ossia di quella particolare capacità giustiziale dell’amministrazione di intervenire per scongiurare o risolvere da se stessa i conflitti con i cittadini, per capire quando e a quali condizioni l’istanza del privato possa imporre all’amministrazione di attivarsi, anche in via sostitutiva. A tal fine l’autotutela viene osservata nell’ambito dell’evoluzione in senso partecipativo che ha interessato il rapporto amministrativo nel suo complesso. Scopo dell’indagine è capire a quali condizioni, anche di tipo organizzativo, il ricorso all’autotutela possa essere uno strumento utile per migliorare la qualità della relazione amministrativa e implementare le tutele assicurate ai cittadini senza per questo limitare o compromettere la possibilità di accedere alla tutela giurisdizionale.
Title: The necessary self-protection and substitutive powers on the initiative of the interested parties: between participation and organization
Abstract [En]: This paper analyses the relationship between administration and jurisdiction. In particular it examines the administrative remedies that can be activated at the request of the interested. In this perspective, the paper looks at public administration’s power to avoid or resolve the conflicts internally (so-called power of “autotutela”) in order to understand when and under what conditions the citizens may require the administration to solve a problem, without asking the judge. This public power is observed in the context of the more general openness to participation which has interested the administrative relationship and which cannot be considered extraneous to the exercise of those particular functions of justice that the law assigns to the administration. The purpose of the study is to understand under what conditions, including organizational ones, the use of this public power can be useful to improve the quality of the administrative relationship and implement the safeguards guaranteed to citizens, without limiting access to judicial protection.
Parole chiave: autotutela, potere sostitutivo, partecipazione, Inerzia, istanza
Keywords: power, inaction, substitutive powers, citizen participation, protection
Sommario: 1. Premessa. 2. L’autotutela tra facoltatività e vincolatezza: l’obbligo di avviare il procedimento. 3. L’emersione dell’elemento relazionale e i cambiamenti imposti al rapporto giuridico amministrativo. 4. Alcune ipotesi nelle quali l’interesse privato è emerso al cospetto dell’autotutela. 5. L’inerzia come fattore unificante del potere sostitutivo e la fattispecie disciplinata dall’art. 2 della legge n. 241/1990. 6. Il valore della partecipazione collaborativa alla luce all’art. 1, co. 2 bis della legge n. 241/1990 e la dimensione organizzativa: considerazioni conclusive.
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