
Abstract [It]: I flussi migratori che hanno interessato il nostro Paese nell’ultimo decennio hanno condotto a un rinnovato interesse rispetto al tema del riconoscimento dello status di rifugiato. In questo senso, già da qualche anno, si riscontra un numero sempre maggiore di richiedenti asilo provenienti dalla Repubblica popolare cinese, i quali pongono a fondamento della propria domanda di protezione internazionale il fondato timore di subire condotte persecutorie nel Paese d’origine in ragione della propria appartenenza confessionale. Al fine di comprendere le ragioni di tale fenomeno, preliminarmente si è scelto di inquadrare il sistema di relazioni istituzionali tra lo Stato e le Chiese in Cina, con particolare attenzione al trattamento riservato ai cosiddetti culti proibiti. Successivamente, si sono analizzati i diversi orientamenti giurisprudenziali che nel tempo si sono succeduti in ordine al riconoscimento della condizione di religious refugee nel nostro Paese.
Title: One country, different systems. The impact of Chinese religious policy on the Italian Court of Cassation regarding religious refugees.
Abstract [En]: In the last decade, due to the migratory flows that have affected our country, a renewed interest regarding the issue of refugee status recognition has risen. In fact, for some years now, the number of asylum seekers from the People’s Republic of China, who base their request for protection on a well-founded fear of persecution in their country of origin because of their religious affiliation, have increased. To understand the reasons for this phenomenon, the paper begins by framing the system of relations between the state and religious denominations in China, with special attention to the treatment of the so-called forbidden cults. Then, the analysis continues with the evolution of the different jurisprudential trends in relation to the recognition of religious refugee status in our country.
Parole chiave: politica ecclesiastica cinese; culti proibiti; xie jiao; rifugiato; rifugiati religiosi.
Keywords: Chinese religious policy; forbidden cults; xie jiao; refugee; religious refugees.
Sommario: 1. Introduzione – 2. Il modello dei cerchi concentrici: ovvero, nulla salus al di fuori dello Stato – 3. Tra passato e presente: la (ri)scoperta degli xie jiao e la loro criminalizzazione – 4. L’orientamento della Corte di Cassazione dinnanzi al pendolarismo della giurisprudenza di merito – 5. I recentissimi arresti della giurisprudenza di legittimità: verso un definitivo cambio di passo – 6. Postille conclusive. Un nuovo approccio al tema dei religious refugees?
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