Stato di emergenza e poteri presidenziali nelle crisi costituzionali algerina e tunisina: usi (e abusi) del modello V Repubblica francese

Abstract [It]: I numerosi cambiamenti politici e costituzionali che hanno interessato l’area del Nord Africa hanno presentato alcune costanti riconducibili all’influsso che il modello della “V Repubblica” francese ha esercitato nella regione, anche in merito alle produzioni costituzionali del XXI secolo. Per provare a valutare quanto quella tradizione giuridica abbia inciso, si analizzeranno le produzioni costituzionali di Tunisia e Algeria con riferimento alla figura del Presidente della Repubblica e all’istituto dello stato di emergenza.

Title: State of emergency and presidential powers in Algerian and Tunisian constitutional crises: uses (and abuses) of the V French Republic model.

Abstract [En]: The numerous political and constitutional changes that have taken place in the North African area have presented certain constants that can be traced back to the influence that the model of the French 'Fifth Republic' has exerted in the region, also with regard to XXIcentury constitutional productions. In order to try to assess how much that legal tradition has affected them, the constitutional productions of Tunisia and Algeria will be analyzed with reference to the figure of the President of the Republic and the institution of the state of emergency.

Parole chiave: Costituzione, modello giuridico, Francia, Nord Africa, semipresidenzialismo.

Keywords: Constitution, legal family, France, Northern Africa, semi-presidentialism.

Sommario: 1. Introduzione. 2. Il caso della Tunisia. 2.1 Il punto di partenza: la Costituzione francese del 1958 e quella tunisina del 1959.  2.2 Le Costituzioni tunisine del XXI secolo: quella del 2014 e quella del 2022. 3. Il caso dell’Algeria. 3.1 La prima Costituzione del 1963. 3.2 Le Costituzioni algerine del XXI secolo: quella del 2016 e quella del 2021. 4. La comparazione con il sistema francese: dalla presidenza della Repubblica allo stato di emergenza. 5. Conclusioni