
Abstract [It]: Unanime è la convinzione che esiste un dovere dei pubblici poteri di farsi carico dei divari di cittadinanza. La tenuta della coesione economica, sociale e territoriale delle comunità non è più solo un obbiettivo delle politiche europee ma è entrata a far parte, già prima dalla riforma del Titolo V, dei principi fondamentali del nostro ordinamento ed è oggi al centro del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Eppure, mai come in questi decenni, assistiamo ad una crescita esponenziale delle diseguaglianze e dei divari tra i territori. Il regionalismo differenziato e la parallela determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale nel godimento dei diritti civili e sociali freneranno o accentueranno questa inquietante deriva? È questo il principale interrogativo che attraversa le pagine di questo contributo nel quale vengono ripercorsi i tratti essenziali della dialettica tra principio di differenziazione e di uniformità a partire dal disegno originario della Costituzione sino ad arrivare ai suoi più recenti sviluppi per ciò che concerne la “clausola” dell’autonomia differenziata.
Title: Differentiated autonomy and citizenship gaps
Abstract [En]: The ethical and political responsibility of the public authorities in addressing citizenship gaps is undisputed. The policies on economic, social, and territorial cohesion are not only a European goal, but they have been incorporated in the constitutional principles of the Italian legal system, already before the revision of Title V of the Constitution, and today they are at the centre of the Recovery and Resilience National Plan. Yet, never as in these last decades, have we witnessed the exponential growth of inequalities and gaps between territories. Will ‘differentiated regionalism’ and the parallel determination of the ‘essential levels of services in the enjoyment of civil and social rights’, to be guaranteed throughout the national territory, slow down or accentuate this disturbing drift? This is the main question that runs through the pages of this essay, by retracing how the dialogue between the constitutional principles of differentiation and of uniformity is regulated since the original design of the Constitution and in its more recent developments related to the differentiated autonomy ‘clause’.
Parole chiave: Autonomia differenziata, Divari di cittadinanza, Regionalismo asimmetrico, coesione sociale, PNRR
Keywords: Autonomy, Citizenship gaps, Asymmetric Regionalism, Social cohesion, PNRR
Sommario: 1. La diatriba sull’autonomia differenziata. 2. Alle origini. Le Regioni a statuto speciale. 3. Autonomie locali, unità e indivisibilità della Repubblica. 4. Regioni e cittadinanze territoriali. 5. Divari territoriali e divari di cittadinanza nel PNRR. 6. L’ambigua clausola dell’autonomia differenziata.
ITALIA - DOTTRINA
Gli animali da affezione: dalla loro dereificazione alla deumanizzazione dei diritti
Salvatore Aceto di Capriglia (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il regime della proroga nelle concessioni autostradali: un divieto “inderogabile” ma facilmente eludibile
Martina Cardone (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
“Sarà il giudice a scegliere il rimedio più appropriato”: l’inciso definitivo della Corte costituzionale tra sindacato accentrato di costituzionalità e meccanismo diffuso di attuazione del diritto UE
Andrea Chiappetta (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Decisione amministrativa e intelligenza artificiale
Guido Clemente di San Luca e Mario Paladino (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
L’Unione europea ad un bivio sul futuro del mercato unico e della competitività europea
Monica Cocconi (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
La Corte costituzionale della Romania difende la democrazia liberale dalla disinformazione. Prime note sulla sentenza n. 32 del 6 dicembre 2024
Silvia Sassi e Alessandro Sterpa (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Lo scenario tunisino tra regole ed eccezione: il caso esemplare delle ultime elezioni presidenziali
Giovanna Spanò (29/01/2025)
ITALIA - DOTTRINA
Il diritto dell’emergenza nel Codice della protezione civile: bilanci e prospettive
Riccardo Stupazzini (29/01/2025)