editoriale di Giovanni Maria Flick
Il finanziamento ai partiti: il caso del "caro estinto"
Il quadro normativo del finanziamento ai partiti pubblici è sconcertante nella sua genesi, frammentarietà e disorganicità: un singolare quanto evidente contrasto con l’asserita e conclamata esigenza di trasparenza, che manca totalmente a partire dalla stessa disciplina legislativa. A testimoniarlo, è sufficiente già il mancato adempimento all’obbligo (contenuto in una delega, nell’art. 8 della legge 157/1999) di redigere, entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge, un Testo Unico compilativo in cui riunire e coordinare tutte le disposizioni legislative in materia di rimborsi delle spese elettorali e finanziamenti ai partiti e candidati; di agevolazioni a loro favore; di controlli e sanzioni... (segue)
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
I referendum abrogativi in chiaroscuro
Andrea Morrone (18/05/2022)
Presentazione del Focus Human Rights
Renzo Dickmann (18/05/2022)
Dopo l’elezione del 24 aprile: il presidenzialismo francese in bilico tra governabilità e rappresentatività
Jacques Ziller (04/05/2022)
Il contributo di Beniamino Caravita al federalizing process europeo
Adriana Ciancio (20/04/2022)