
di Stefania Baroncelli
A partire dagli anni ’80 si fa strada nella dottrina europea l’idea che l’UE sia caratterizzata da una crescente dimensione regionalista, tanto da far parlare della nascita di una “Europa delle Regioni”. Sebbene questa dimensione non si sia realizzata, si nota un certo dinamismo nelle relazioni fra UE e Regioni, grazie al principio del costituzionalismo multilivello e a un’influenza reciproca fra i due livelli. L’articolo analizza le varie forme di coinvolgimento delle Regioni nel contesto dell’UE (politiche regionali, canali istituzionali diretti e indiretti, modalità di implementazione del diritto UE) e le normative e le prassi applicate in Italia, con un focus specifico... (segue)
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
PNRR e cicli politico-elettorali, tra Unione europea e Stati membri
Nicola Lupo (29/11/2023)
Riforma costituzionale, serve il Parlamento per fare un salto di qualità
Annamaria Poggi e Federica Fabrizzi (15/11/2023)
Salario minimo, salario dignitoso, salario giusto: temi per un dibattito sul futuro della contrattazione collettiva
Silvia Ciucciovino (01/11/2023)
Serve davvero il ‘reato universale’ di maternità surrogata?
Antonio D’Aloia (18/10/2023)