
La riscoperta dei temi inerenti l’autotutela par connotare le riforme di metà degli anni ’10. Gli indici sono molti: eccone un censimento rapido. In primo luogo, l’art. 6, comma 1, lett. d), l. n. 124/’15. La norma ha novellato l’art. 21-nonies, l. n. 241/’90 in tema di annullamento d’ufficio, introducendo – decorsi 18 mesi – una vera e propria materielle Rechtskraft dei provvedimenti autorizzativi o attributivi di vantaggi economici (come pure – nel caso della SCIA – per la preclusione all’adozione di atti repressivi, inibitori o conformativi). Come si sa, s’incontra qui un tema caro alla Scuola di Vienna: in particolare ad Adolf Merkl, secondo cui la possibilità di considerare il principio della regiudicata non come pertinente al solo settore processuale dell’ordinamento, ma come «una qualità propria di tutta la materia giuridica, del diritto in tutte le sue manifestazioni», consentirebbe all’idea di una generale Rechtskraft degli atti giuridici di aprirsi la strada verso mete più suggestive... (segue)
L'«incanto che non so dire»: unicità e unicismi procedimentali nel governo del territorio
Pier Luigi Portaluri (27/12/2021)