
Con l’approvazione della Camera dei Deputati si è conclusa, lo scorso 9 maggio, la prima deliberazione parlamentare sulla proposta di revisione costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari. A questo punto, come previsto dall’art. 138 Cost., occorrerà attendere il decorso di tre mesi di intervallo perché la proposta di revisione possa essere nuovamente deliberata e, in caso di sua definitiva approvazione, pubblicata in Gazzetta ufficiale. Forse, se il Costituente avesse immaginato che un giorno si sarebbe messo mano alla Costituzione a partire da un “contratto” di Governo, avrebbe colto in modo ancor più pregnante l’utilità di quei tre mesi di intervallo e, magari, optato per tempistiche ancor più distese… (segue)
'Anche nell’interesse delle generazioni future'. Il problema dei rapporti intergenerazionali all’indomani della revisione dell’art. 9 della Costituzione
Daniele Porena (01/06/2022)