![](/nv14/lib/images/focus120.jpg)
Abstract [It]: Nel presente lavoro, le istanze secessioniste e la pretesa soggettività internazionale, ancora oggi avanzate da Transnistria, Nagorno-Karabakh, Abkhazia ed Ossezia del Sud, vengono analizzate in base ai requisiti oggettivi che il diritto internazionale fissa per l’accertamento della nascita di un nuovo Stato. Un particolare rilievo verrà dato al ruolo del riconoscimento da parte degli altri soggetti della comunità internazionale nel consolidamento di un nuovo soggetto statale. Le quattro situazioni qui considerate, sorte dal processo di dissoluzione dell’URSS, dimostreranno come l’atto del riconoscimento, pur confermandosi privo di valore costitutivo della soggettività internazionale dello Stato, sia oggi sempre più caratterizzato da una accentuazione delle conseguenze di natura giuridica determinate da elementi prettamente politici: la discrezionalità dello Stato nel riconoscere o non riconoscere il nuovo soggetto secessionista origina una sorta di legittimità di tale soggetto ad essere parte dell’ordinamento internazionale.
Abstract [En]: The present work analyses the claims for secession and alleged legal personality brought forward, still today, by Transnistria, Nagorno-Karabakh, Abkhazia and South Ossetia, in the light of the conditions set by International Law for the creation of a new State. Special attention will be devoted to the role played by existing international subjects in the consolidation of a new state actor. These four cases, resulting from the URSS dissolution process, will show how recognition, while not being able to establish state legal personality, is nowadays characterized by the strengthening of the legal consequences stemming from purely political elements: state discretionality in the recognition of the new secessionist entity originates a sort of legitimacy of this entity to be part of the international legal order.
Sommario: 1. Le istanze secessioniste di Transnistria, Nagorno-Karabakh, Abkhazia ed Ossezia del Sud. 2. I quattro enti della regione post-sovietica e la qualificazione giuridica di Stato. 3. Il mancato riconoscimento della comunità internazionale quale ostacolo al rafforzamento della loro sovranità ed indipendenza. 4. Note conclusive.
ITALIA - DOTTRINA
Decisione algoritmica, discrezionalità e sindacato del giudice amministrativo
Giovanni Botto (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Considerazioni generali sull’organizzazione amministrativa
Andrea Carbone (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Emergenze e tutela dell’ambiente: dalla “straordinarietà” delle situazioni di fatto alla “ordinarietà” di un diritto radicalmente nuovo
Marcello Cecchetti (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Il dibattito sull’islam nelle riviste italiane di diritto ecclesiastico tra 2005 e 2017
Matteo Corsalini (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Dignità e articolo 41 della Costituzione italiana: proposta di una nuova chiave di lettura
Sonia Fernández Sánchez e Sergio Gamonal Contreras (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
L’intelligenza artificiale nell’attività amministrativa: principî e garanzie costituzionali nel passaggio dalla regula agendi alla regola algoritmica
Michele Francaviglia (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
Libertà e limiti della comunicazione nello spazio pubblico digitale
Maria Chiara Girardi (23/07/2024)
ITALIA - DOTTRINA
La procura europea sfide e prospettive per la protezione degli interessi finanziari dell’UE
Daniela Mainenti e Sergio Santoro (23/07/2024)