Abstract [It]: Il lavoro analizza la disciplina della documentazione antimafia con particolare riguardo ai profili sostanziali delle informative antimafia a contenuto interdittivo, nonché agli aspetti procedurali e di tutela giurisdizionale. Sul piano sostanziale sono oggetto di esame la natura ed i caratteri del giudizio dell’amministrazione titolare del potere di interdittiva, quale frutto di un delicato equilibrio ricercato dalla normativa antimafia tra efficacia dello strumento di prevenzione del fenomeno dell’economia criminale e la garanzia delle posizioni soggettive incise dal controllo. L’esercizio del potere inibitorio dell’attività privata connessa alle condizioni di infiltrazione mafiosa e di idoneità di essa al condizionamento della gestione dell’impresa consegue, non solo a meri elementi sintomatici, bensì ad una complessa valutazione delle specifiche circostanze indizianti che caratterizzano la vicenda. Proprio sotto questo profilo è oggetto di esame critico le disciplina positiva dettata per il procedimento che non sembra pienamente valorizzare il contributo del contraddittorio nella determinazione della sussistenza in concreto delle predette condizioni. Dall’analisi della giurisprudenza si evidenzia, altresì, che la predetta riduzione delle garanzie procedimentali non sempre trova un adeguato contrappeso nell’intensità del sindacato giurisdizionale.
Abstract [En]: The article analyzes the discipline of the anti-mafia documentation with particular regard to the substantial profiles of the anti-mafia disclosures with interdiction content, as well as the procedural aspects and judicial protection. Basically, the nature and the characteristics of the judgement of the Administration holder of the power of interdiction are examined, as result of a delicate balance between the efficacy of the instrument of prevention of the phenomenon of the criminal economy and the guarantee of the subjective positions affected by the control. The exercise of the inhibiting power of the private activity connected to the conditions of mafia infiltration and of suitability of it to the conditioning of the management of the enterprise follows, not only from mere symptomatic elements, but from a complex evaluation of the specific circumstances which characterize the case. It is precisely from this point of view that the positive rules laid down for the procedure are subject to critical examination, as they do not seem to fully enhance the contribution of the adversarial process in determining the concrete existence of the above-mentioned conditions. The analysis of the case law also shows that the aforementioned reduction of the procedural guarantees does not always find an adequate counterbalance in the intensity of the judicial review.
Parole chiave: Interdittiva; Antimafia; Controllo; Contraddittorio; Tutela; Effettività; Full Jurisdiction
Keywords: Interdict; Antimafia; Control; Confidentiality; Protection; Effectiveness; Full Jurisdiction
Sommario: 1. La documentazione antimafia. 2. La funzione di controllo nell’informazione antimafia. 3. La valutazione per l’emissione dell’informazione. 4. I controlli antimafia nel diritto dell’emergenza: le normative speciali per la ricostruzione post sismica e per fronteggiare gli effetti economici della pandemia. 5. Regole del procedimento per l’emanazione delle misure interdittive: limiti all’applicazione del principio contraddittorio. 6. Gli interrogativi e le chiusure del giudice amministrativo interno. 7. (segue) … e le risposte deludenti della Corte di Giustizia. 8. Effetti sul controllo giurisdizionale. 8a) La natura del sindacato esercitato dal giudice amministrativo. 8b) Dalla carenza del contraddittorio nel procedimento all’assenza di contraddittorio nel processo. 9. Le recenti prese di posizione del giudice amministrativo tra persistenti difficoltà nell’ammettere una piena attuazione del principio audi alteram partem nei procedimenti antimafia. 10. (segue) … e timide aperture che auspicano una riforma del legislatore che vincoli il prefetto a coinvolgere gli interessati prima dell’emanazione del provvedimento interdittivo. 11. Considerazioni conclusive.
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