Abstract [It]: Evidenziata l’importanza centrale degli strumenti di tutela giurisdizionale collettiva nella società digitale, la recente direttiva 2020/1828/UE sulle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori (che il Governo è stato delegato ad attuare con legge 4 agosto 2022, n. 127) è sottoposta ad analisi critica attraverso il confronto con il modello statunitense della class action e il modello italiano dell’azione di classe. Emergono criticità del modello europeo che possono comprometterne l’efficacia rispetto al ruolo cruciale che è chiamato a svolgere nel garantire enforcement del diritto, effettività dei diritti, corretto funzionamento dei mercati (anche) nella società digitale.
Title: Digital society and collective redress: comparing European representative action, U.S. class action and Italian class action
Abstract [En]: This paper highlights the central importance of collective redress in the digital society. The recent Directive (EU) 2020/1828 on representative actions for the protection of the collective interests of consumers (which the Italian government has been called to implement with Law n. 127 of August 2022) is analysed critically by comparing the U.S. class action model and the Italian class action model. A series of critical aspects regarding the European model emerge, which could potentially compromise its effectiveness considering its crucial role in ensuring the enforcement of the law, the effectiveness of rights and the proper functioning of markets (also) in the digital society.
Parole chiave: società digitale, tutela giurisdizionale collettiva, azione rappresentativa, azione di classe, corretto funzionamento dei mercati
Keywords: digital society, collective redress, representative action, class action, proper functioning of markets
Sommario: 1. Società digitale, nuove asimmetrie di potere e tutela giurisdizionale collettiva. 2. Cenni su origini, tratti fondamentali e circolazione del modello statunitense della class action. 3. La risposta alternativa dell’Unione europea: il modello europeo dell’azione rappresentativa a confronto con la class action statunitense e l’azione di classe italiana. 3.1. L’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione. 3.2. Il meccanismo di adesione all’azione collettiva risarcitoria ed il regime degli obblighi di comunicazione. 3.3. Le misure relative all’istruzione probatoria volte al riequilibrio delle asimmetrie tra le parti e il problema della trasparenza algoritmica nei processi decisionali automatizzati. 3.4. Le misure relative agli incentivi economici volte al riequilibrio delle asimmetrie tra le parti. 3.5. La legittimazione ad agire e il sistema di enforcement. Considerazioni conclusive.
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