La Commissione Europea ha accertato e sanzionato un abuso di posizione dominante commesso dall’operatore incumbentdella Repubblica Slovacca, Slovak Telekom, nonché dalla sua società controllante, Deutsche Telekom, attraverso due distinte condotte escludenti poste in essere a danno dei propri concorrenti nel mercato slovacco della telefonia fissa:
i. rifiuto di fornire accesso al servizio di unbundling local loop alla propria rete di accesso, anche attraverso la mancata fornitura ai concorrenti di informazioni essenziali, la riduzione unilaterale del campo di applicazione delle misure stabilite dal regolatore nazionale, e l’applicazione di condizioni particolarmente onerose per l’accesso al servizio (ad esempio con riferimento a co-locazione, manutenzione, garanzie, etc.);
ii. margin squeeze, ossia imposizione di condizioni economiche per la fornitura del servizio wholesale diunbundling tali da obbligare i concorrenti a operare in perdita qualora avessero voluto replicare le condizioni dei servizi di telefonia offerti a livello retail da Slovak Telekom.
Alla luce delle suddette violazioni, la Commissione ha imposto una sanzione di 38,8 milioni di euro a Slovak Telekom, e una sanzione di 31 milioni di euro alla società controllante Deutsche Telekom. Quest’ultima, infatti, è stata considerata responsabile per la condotta della propria controllata in ragione dell’influenza determinante che esercitava su di essa.
La decisione integrale della Commissione sarà pubblicata solo a seguito della definizione delle parti di essa che contengono informazioni riservate.
V.M.
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