Il Focus Comunicazioni, Media e Nuove Tecnologie vuole offrire alla comunità scientifica e professionale un luogo di approfondimento e discussione sul rapporto tra la società dell'informazione, nelle sue frontiere sempre più mobili, e il diritto italiano, comunitario e sovranazionale.
In particolare, il Focus aspira ad indagare le sfide che le tecnologie più innovative e le forme sempre mutevoli della comunicazione digitale rivolgono di volta in volta al cuore dell'ordinamento, ponendo interrogativi sempre nuovi al tema della tutela dei diritti. Sul solco della tradizione di federalismi.it, il Focus affianca allo strumento del dibattito scientifico, pluralistico sia sotto il profilo delle competenze che degli orientamenti culturali, una vocazione anche informativa, attraverso la raccolta e la selezione della documentazione di riferimento e facendo dell’innovazione, nella società e nel diritto, il proprio oggetto di analisi. S’intende così proporre al pubblico della rete uno strumento utile tanto per la riflessione e la ricerca scientifica sui temi dell’innovazione digitale, quanto alle esigenze di aggiornamento e crescita del mondo professionale. (bc, sf, gn)
Le costituzioni europee del secondo dopoguerra non avevano dedicato, per forza di cose, uno spazio particolare alla disciplina del sistema radiotelevisivo. Cosicché, oggi, è giocoforza far riferimento, oltre che alle singole giurisprudenze nazionali, alla disciplina europea. Nell'ordinamento europeo, la centralità del servizio pubblico radiotelevisivo, quale strumento per una compiuta realizzazione dei principi di democrazia... (segue)
La Legge 220/2015 di “Riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo” approvata lo scorso dicembre sollecita alcune riflessioni sullo sviluppo dei servizi radiotelevisivi e sul legame con la politica, soprattutto, in relazione alla nomina degli organi direttivi. In questo scritto analizzeremo in maniera trasversale e comparata l’organizzazione delle emittenti pubbliche in Europa e cercheremo di dare una lettura del potere... (segue)
This work seeks to spark some questions about what rules might be set up for the Internet and what the goals of these rules should be. The first question examined is whether a binding regulation of the Internet is required. This debate is mainly propelled by the American... (segue)
Nella nuova programmazione 2014 – 2020 la Commissione Europea ha inserito nei Fondi CEF (Connecting Europe Facility - strumento finanziario diretto a migliorare le reti europee nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni) la possibilità di attivare una nuova iniziativa sull’eCall aperta a tutti gli Stati Membri. Sulla scia dei precedenti progetti HeERO1 e HeERO2, 12 Stati membri e 61 partners... (segue)
La struttura aperta di Internet rischia di essere seriamente compromessa da alcuni comportamenti degli operatori economici che operano sulla rete, titolari di interessi privati che potrebbero entrare in contrasto con le finalità di Internet, così come individuate dalla dottrina che si è occupata di regolazione e architettura della rete. Il problema della network neutrality... (segue)
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2016 | .2
21/11/2016
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2016 | .1
04/03/2016
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2015 | .3
28/09/2015
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2015 | .2
29/05/2015
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2015 | .1
27/02/2015
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2014 | .3
24/11/2014
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2014 | .2
19/09/2014
Comunicazioni, media e nuove tecnologie 2014 | .1
10/06/2014