GIURISPRUDENZA

• Sentenza /2014, in tema di ammissione di una lista collegata a un partito europeo rappresentato al Parlamento europeo (Federazione dei Verdi - Green Italia c. Uff.el.circ. Italia Centrale)
• Sentenza /2014, in tema di ammissione di una lista collegata a un partito europeo rappresentato al Parlamento europeo, ma senza contrassegno composito (Partito comunista c. Uff.el.circ. Italia Meridionale)

• Sentenza n. 9151/2008, a sezioni unite, in tema di giurisdizione in materia di ammissione di liste e contrassegni nel procedimento preparatorio alle elezioni politiche (Ministero dell'interno e altri c. Dc-Pizza)

• Ordinanza n. 1744/2008, in tema di confondibilità di contrassegni elettorali e di giurisdizione sugli atti preparatori alle elezioni politiche (Dc-Pizza e altri c. Ministero dell'interno, UECN e altri, pres. est. Santoro)
• Parere n. 281/1992, in tema di confondibilità dei contrassegni elettorali

• Sentenza n. 2/2014, in tema di confondibilità per impiego di simboli tradizionali usati da partito presente in Parlamento (Democrazia cristiana c. Ministero dell'Interno)
• Sentenza n. 3/2014, in tema di uso, all'interno di un contrassegno elettorale, del riferimento a un partito europeo (Idv c. Scelta europea)
• Sentenza n. 1/2014, in tema di confondibilità tra contrassegni e di somiglianza con un segno tradizionale concesso ad altra forza politica (Movimento sociale per l'Europa c. Ministero dell'Interno)

• Sentenza n. 5/2013, in tema di identità di un acronimo caratterizzante e confondibilità di contrassegni (Udc-Valentinuzzi c. Ministero dell'Interno)
• Sentenza n. 6/2013, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Dc-Fontana c. Ministero dell'Interno e altri)
• Sentenza n. 7/2013, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Dc-Duce c. Ministero dell'Interno)
• Sentenza n. 8/2013, in tema di legittimazione all'uso di un determinato simbolo e sulla sua titolarità (Grande Sud c. Ministero dell'Interno)
• Sentenza n. 9/2013, in tema di confondibilità per uso di un simbolo caratterizzante di un contrassegno non più in Parlamento (Msi-Saya c. Ministero dell'Interno)
• Sentenza n. 10/2013, in tema di deposito di contrassegni al fine di precluderne l'uso agli interessati (Comitato Monti presidente c. Ministero dell'Interno)
• Sentenza n. 1/2013, in tema di confondibilità di segni e rappresentanza parlamentare (Movimento politico Fratelli d'Italia c. Ministero dell'Interno e Fratelli d'Italia)
• Sentenza n. 2/2013, in tema di confondibilità e uso di espressioni usate nella propaganda da altri soggetti politici (Lega Nord c. Prima il Nord)
• Sentenza n. 3/2013, in tema di confondibilità di segni e uso di termini generici (Partito Pensionati c. Partito Pensionati e Invalidi - Giovani insieme)
• Sentenza n. 4/2013, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Dc-Mortellaro c. Ministero dell'Interno e Udc)

• Sentenza n. 1/2009, in tema di contrassegni non riproducenti simboli notori, confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Federazione dei Verdi c. Fronte Verde)
• Sentenza n. 2/2009, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Dc-Pizza c. Ministero dell'Interno e Udc)
• Sentenza n. 3/2009, in tema di confondibilità di un contrassegno sostitutivo con altro contrassegno non ammesso dal Ministero dell'interno (Dc-Pizza c. Dc-Sandri)
• Sentenza n. 4/2009, in tema di mancata notifica al controinteressato dell'opposizione all'invito a sostituire un contrassegno (Ds-Corvasce c. Ministero dell'interno)
• Sentenza n. 5/2009, in tema di uso elettorale di simboli rappresentati al Parlamento europeo (I Socialisti c. Ministero dell'interno e Nuovo Psi)

• Sentenza n. 6/2008, in tema di legittimazione all'uso di un simbolo di partito (Democratici di Sinistra - Corvasce c. Ministero dell'interno)
• Sentenza n. 7/2008, in tema di titolarità e uso legittimo del contrassegno di una forza politica (Lega per l'autonomia alleanza lombarda c. Ministero dell'interno)
• Sentenza n. 8/2008, in tema di confondibilità e uso di segni legati a una tradizione politica (Partito della destra popolare c. La Destra - Fiamma tricolore)
• Sentenza n. 9/2008, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Dc-Pizza c. Ministero dell'interno)
• Sentenza n. 11/2008, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Dc-Sandri c. Ministero dell'Interno e Dc-Pizza)
• Sentenza n. 2/2008, in tema di confondibilità grafica e di impiego di termini di uso comune (Partito pensionati c. Unione pensionati)
• Sentenza n. 3/2008, in tema di normativa applicabile, confondibilità e uso di termini generici (Lega Nord c. Lega per l'autonomia alleanza lombarda e altri)
• Sentenza n. 4/2008, in tema di termini nel procedimento elettorale e confondibilità tra contrassegni (Partito della libertà c. Partito delle libertà)
• Sentenza n. 5/2008, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti già presenti in Parlamento (Nuovo Msi c. Ministero dell'interno)
• Sentenza n. 1/2008, in tema di confondibilità, elementi caratterizzanti simboli e norme applicabili (Pianeta 2000 - Club Forza Italia c. Ministero dell'interno)

• Sentenza n. 1305/2009, Roma, in tema di titolarità e uso del simbolo dello scudo crociato e del nome 'Democrazia cristiana' (parti: Dc-Pizza, Dc-Sandri, Cdu, Udc e altri)

• Sentenza n. 9049/2014, in tema di titolarità e uso di segni distintivi tradizionali di un partito (Movimento sociale - Fiamma tricolore c. Alleanza nazionale, pres. Vitrone, rel. Didone)
• Sentenza n. 25999/2010, a sezioni unite, in tema di titolarità e uso del simbolo dello scudo crociato e del nome 'Democrazia cristiana' (parti: Dc-Pizza, Dc-Sandri, Cdu, Udc, Ppi e altri)
• Sentenza n. 6393/1998, in tema di presunta 'successione' di partiti politici e litisconsorzio necessario (Laudani c. Ppi)

• TAR Sentenza n. 284/1999, in tema di impugnazione della proclamazione degli eletti per l'indebita ammissione di una lista con contrassegno confondibile (Ppi c. comune Pescara e Dc-Piccoli)
• TAR Ordinanza n. 981/1998, in tema di confondibilità e segni tradizionali di partiti rappresentati in Parlamento (Cusumano [Cdu] c. Uff. el. circoscrizionale di Agrigento e Leo)

• Roma, Sentenza n. 14046/2014, in tema di validità degli atti del consiglio nazionale di un partito irregolarmente convocato (Cerenza, Potenza e altri c. Fontana, Dc-Fontana e altri, g.u. Romano)
• Roma, Ordinanza /2014, in tema di convocazione dell'assemblea dei soci di un partito da parte del presidente del Tribunale (istanza di Luciani, Alessi e Leo, g.d. Cardinali)
• Roma, Ordinanza /2014, in tema di concessione, da parte di una fondazione, dell'uso di un simbolo 'storico' a una forza politica nuova (Ruocco e altri c. Fondazione Alleanza nazionale, g.i. Mannino)
• Roma, Ordinanza /2013, in tema di validità della convocazione del congresso di un partito (Presutto, Tufaro e altri c. Dc-Fontana e Fontana, g.d. Scerrato)
• Roma, Ordinanza /2013, in tema di titolarità e uso del simbolo storico di un partito (Dc-Mortellaro c. Udc, g.d. Rosetti)
• Roma, Ordinanza /2013, in tema di validità degli atti del consiglio nazionale di un partito irregolarmente convocato (Cerenza, Potenza e altri c. Fontana, Dc-Fontana e altri, g.d. Romano)
• Roma, Sentenza n. 19113/2009, in tema di effetti del cambio di nome di un partito e di diritti dello stesso su beni mobili e immobili (Dc-Sandri c. Udc, Cdu, Dc-Rotondi, Ccd, Ppi; g.u. Vannucci)
• Roma, Sentenza n. 19381/2006, in tema di uso e titolarità del nome e del simbolo di un partito e delle conseguenze di un cambio di nome di un ente fatto in violazione di norme (Dc [Pizza/Sandri] c. Cdu, g.u. Manzo)
• Roma, Sentenza n. 9870/2006, in tema di titolarità e uso del simbolo dello scudo crociato (Udc c. Dc [Pizza], g.u. Rizzo)
• Roma, Sentenza n. 9683/2005, in tema di titolarità e uso di nome e simbolo di un partito e di validità di accordi sull'uso degli stessi (Cdu c. Dc-Piccoli, g.u. Pontecorvo)
• Roma, Sentenza n. 32295/2004, in tema di titolarità e uso dei segni distintivi e della qualifica di segretario amministrativo di un partito (Cdu c. Dc-Duce, g.u. Di Salvo)
• Roma, Sentenza n. 33755/2003, in tema di titolarità e uso di segni distintivi tradizionali di un partito (Alleanza nazionale c. Movimento sociale - Fiamma tricolore, g.u. Pagliari)
• Roma, Ordinanza /2002, in tema di pretesa sopravvivenza di associazione politica e di titolarità e uso dei suoi segni distintivi (Dc-Duce e altri c. Cdu e Udc, g.d. Vannucci)
• Roma, Ordinanza /2002, in tema di titolarità e uso dei segni distintivi e della qualifica di segretario amministrativo di un partito (Cdu c. Dc-Duce, g.d. Di Salvo)
• Roma, Ordinanza /1999, in tema di continuità di associazioni non riconosciute, nonché di titolarità e uso di segni identificativi e distintivi (Ppi e Cdu c. Dc-Piccoli, g.i. Scaramuzzi)
• Roma, Ordinanza /1995, in tema di legittimità delle decisioni interne a un partito e rispetto del suo statuto (Ppi, Bianco e altri c. Buttiglione e Duce, pres. Bucci, rel. Macioce - c.d. 'ord. Macioce bis')
• Roma, Ordinanza /1995, in tema di legittimità delle decisioni interne a un partito e rispetto del suo statuto (Bianco e altri c. Buttiglione e Duce, g.d. Giuliani)
• Roma, Ordinanza /1995, in tema di legittimità delle decisioni interne a un partito e rispetto del suo statuto (Bianco e altri c. Buttiglione, g.d. Macioce)
• Roma, Ordinanza n. 9043/1991, in tema di mutamento di denominazione dei partito, recesso collettivo e titolarità dei segni distintivi (Partito comunista italiano c. Partito democratico della sinistra, pres. Delli Priscoli)