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di Giuseppe De Vergottini
Sulla riforma radicale del Senato
Il lato sicuramente positivo del disegno di legge costituzionale sta nella decisione di rivedere radicalmente l’attuale assetto del nostro bicameralismo apportando correttivi di sicuro impatto che dovrebbero avere una ricaduta positiva sulla governabilità del sistema. E’ difficilmente contestabile sia la condivisibilità della chiarificazione del rapporto fiduciario sia l’intenzione di rendere più snello e rapido il procedimento legislativo. Non è possibile affrontare l’insieme dei punti cruciali del disegno di legge e mi limito a brevi osservazioni su alcuni passaggi interessanti la riforma radicale del Senato su cui vi sono molteplici occasioni di dissenso. Desta serie perplessità l’idea di organizzare a livello costituzionale il cumulo fra mandati locali e nazionali nel Senato revisionato. Rimane un rebus comprendere come tale somma di attività sia esercitabile in modo accettabile... (segue)
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