Almeno dalla prospettiva giuridica e istituzionale (risultando tuttora diverso il profilo che emerge dagli effetti della crisi sui Paesi membri dell’Unione e sulle istituzioni europee), con i ‘nuovi’ trattati eurounitari (TUE e TFUE, firmati a Lisbona il 13 dicembre 2007), nel processo di integrazione europea si è pervenuti al pieno riconoscimento alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione (d’ora in poi Carta) del medesimo valore giuridico dei trattati; in tal modo è stata pienamente positivizzata la tutela eurounitaria accordata ai diritti, alle libertà e ai princìpi in essa sanciti, la cui garanzia non è ora fondata sulla (più gracile) categoria giurisprudenziale delle ‘tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri dell’Unione’... (segue)
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