La lettera del 10 novembre 2015 del Premier britannico David Cameron indirizzata al Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk sulle riforme dell'Unione europea sembra aver destato un assai limitato dibattito continentale, per essere quasi del tutto ignorata nell'asfittico spazio pubblico italiano. Eppure le cinque pagine della missiva di David Cameron, oltre che essere rivolte alla «pancia e alla testa»dell'opinione pubblica anglosassone per contenere le spinte alla “Brexit”, dando conto delle riforme che si vogliono imporre al livello continentale, sembrano soprattutto parlare alle incapacità passate e presenti delle classi dirigenti europee... (segue)
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