
Il tema che mi è stato affidato interessa, come può intuirsi, diverse previsioni contenute nel progetto di riforma, di cui è impossibile dare conto in questa sede, almeno in maniera esaustiva. Dunque, la mia riflessione sarà volta agli organi principali di garanzia costituzionale (il Presidente della Repubblica e la Corte costituzionale), privilegiando nell'osservazione gli aspetti funzionali. È meritevole di una notazione preliminare la circostanza che tutti i meccanismi di controllo introdotti o rivisitati col disegno di riforma non hanno avuto la loro genesi nella proposta governativa originaria, ma sono stati inseriti durante l'esame in sede parlamentare. Il dibattito in seno alle Camere, dunque, si è rivelato prezioso per individuare dei contrappesi volti a bilanciare – almeno in parte – la curvatura maggioritaria impressa dal disegno governativo di riforma in combinato disposto con la nuova legge elettorale... (segue)
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