Abstract [It]: L’articolo proposto ambisce ad esaminare le possibili implicazioni sugli organi di controllo costituzionale in caso di effettiva approvazione del ddl A.S. n. 1089, di riforma costituzionale, in materia di iniziativa legislativa popolare rinforzata. Tale studio sarà arricchito dal costante riferimento ad un più ampio canale di ricerca, riguardante le necessarie integrazioni tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta. Invero, l’obiettivo perseguito è quello di individuare e delineare quello che si pensa possa essere un nuovo ruolo degli organi di garanzia costituzionale, al fine di assicurare i rispettivi spazi di convivenza tra il Parlamento e la nascente procedura d’iniziativa legislativa popolare rinforzata. In particolare, l’indagine sarà condotta riflettendo sulle nuove attribuzioni alla Corte Costituzionale, che si sostanziano nei due giudizi di ammissibilità previsti dalla procedura, e le funzioni che si troverebbe ad assumere il Presidente della Repubblica, nonostante il silenzio della riforma costituzionale.
Abstract [En]: This article aims to examine the possible implications on constitutional control organs in case of effective approval of the Draft Bill A.S. n. 1089 on constitutional reform in the matter of reinforced popular legislative initiative. This study will be enriched by the constant reference to a wider research channel concerning the necessary integrations between representative democracy and direct democracy. Lastly, the objective will be to identify and outline what is believed to be the role of the organs of constitutional guarantee in ensuring the respective spaces of coexistence with the Parliament and the nascent reinforced popular legislative initiative procedure. In particular, the study will be conducted reflecting on the Constitutional Court’s new responsibilities, which are substantiated in the two admissibility criteria established by the procedure, and on the functions that the President of the Republic would perform despite the silence of the constitutional reform.
Sommario: 1. Premessa. 2. Le istanze politiche alla base del disegno di legge costituzionale A.S. n. 1089: la crisi rappresentanza politica e le istanze di democrazia diretta. 2.1. Il fallimento dell’iniziativa popolare ex comma 2, art. 71 Cost.. 3. L’articolazione del procedimento d’iniziativa popolare rinforzata di cui all’A.S.1089. 4. Il ruolo degli organi di controllo costituzionale nell’assicurare i rispettivi spazi di convivenza alla democrazia rappresentativa e alla democrazia diretta. 4.1. Nuove attribuzioni alla Corte Costituzionale: i due giudizi di ammissibilità nella procedura d’iniziativa legislativa rinforzata. 4.2. Il ruolo del Presidente della Repubblica nel silenzio della riforma costituzionale. 5. Conclusioni.
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