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FOCUS - Osservatorio Trasparenza

 TAR ABRUZZO, Sentenza n. 249/2024, Accesso agli atti delle procedure di affidamento di servizi da parte del secondo in graduatoria

Pres. P. Passoni, Est. M. Balloriani; Nasce Un Sorriso Soc. Coop. Soc. (avv. Luca Tozzi) c. Città di Pescara, Comune di Pescara (Avv. Antonella Manso), nei confronti di Polis Soc. Coop. Sociale.

Accesso documentale – gara affidamento servizio – secondo graduata – segreto tecnico e commerciale

La ricorrente, seconda graduata a seguito della Gara europea a procedura telematica aperta per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare, bandita dal Comune di Pescara, presentava ricorso per il diniego parziale di accesso (ex. art 22 l. n. 241/1990) alla documentazione tecnica e alle giustificazioni sulla verifica di anomalia della prima in graduatoria. Il diniego si fondava, secondo il Comune, sulla esigenza di preservare il segreto tecnico/commerciale dell’operatore dichiarato vincitore.

I giudici hanno osservato che la ricorrente si trova in una posizione di interesse qualificato e differenziato che, di per sé, garantisce che la sua richiesta sia funzionale alla difesa dei propri diritti e non alla mera discovery di segreti imprenditoriali. La partecipazione alle gare di appalto implica la tacita accettazione delle regole di trasparenza, imparzialità e par condicio che sono elementi connaturali al principio della evidenza pubblica, e per questo la mera decisione di parteciparvi implica in nuce e ab initio la volontà di consentire il pieno disvelamento della domanda di partecipazione, delle caratteristiche della offerta formulata e financo di quelli che, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, costituiscono segreti tecnici o commerciali, purché ovviamente le richieste di accesso non costituiscano abuso del diritto e dunque possano essere qualificate ex ante come funzionali solo a una mera conoscenza di segreti altrui.



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