Abstract [It]: Il saggio indaga l’utilità pratica di un modello che prediliga, nell’affidamento degli appalti pubblici, operatori economici locali con base operativa radicata nel territorio, attraverso un’analisi che parte dall’esperienza britannica della città di Preston, in cui si è adottato un meccanismo di social public procurement con l’obiettivo di limitare il numero di appalti aggiudicati ad imprese fuori dalla “regione” (leaked out of the local economy). Il modello Preston è preso come spunto, in primo luogo, per prendere in considerazione le ipotesi di deroga al “sacro” principio di concorrenza nell’aggiudicazione di gare pubbliche; in secondo luogo, al fine di indagare sulla possibilità di un più intesa promozione delle PMI locali nella gestione degli appalti pubblici nell’ordinamento italiano, anche alla luce delle recenti novità introdotte dal decreto correttivo (d. lgs. n. 209/2024).
Title: The myth of competition and desertification: the 'Preston model' and the principle of proximity.
Abstract [En]: The paper explores the practical utility of a model that favors, in the awarding of public contracts, local economic operators with an established operational base within the territory. This analysis is grounded in the British experience of the city of Preston, where a mechanism of social public procurement was adopted with the aim of limiting the number of contracts awarded to companies based outside the region. The Preston model serves as a starting point, firstly to consider possible derogations from the “sacrosanct” principle of competition in the awarding of public tenders; and secondly, to explore the possibility of a stronger promotion of local SMEs in the management of public procurement under Italian administrative law, also in light of the recent reforms introduced by the corrective decree (Legislative Decree No. 209/2024).
Parole chiave: contratti pubblici; concorrenza; sostenibilità; tutela delle PMI; prossimità.
Keywords: public contracts; competition; sustainability; protection of SMEs; proximity.
Sommario. 1. Il c.d. Preston model: la valorizzazione delle PMI locali attraverso il public procurement e le strategie di sviluppo economico sostenibile 2. La compatibilità del Preston Model col diritto eurocomunitario. Una deroga al principio di concorrenza? 2.1.(segue) le legittime deroghe al principio di concorrenza nel diritto europeo: i contratti sottosoglia 2.2.(segue) le ipotesi di c.d. “neo-protezionismo” 2.3. (segue) il favor europeo per le piccolo-medie imprese. 3. La tutela delle PMI nell’ordinamento italiano: le spinte antagoniste della suddivisione in lotti e della centralizzazione della committenza. 4. Le novità del d. lgs. 31 dicembre 2024 n. 209 (c.d. Correttivo al Codice dei contratti pubblici.) 4.1. Art. 61, comma 2 bis d. lgs. n. 36/2023: i contratti riservati alle PMI. 4.2. Le modifiche all’art. 119, comma 2 d. lgs. n. 36/2023: la riserva di subappalto per le PMI. 4.3. Art. 82-bis d. lgs. n. 36/2023: l’accordo di collaborazione. 4.4. La modifica dell’art. 108, comma 4 d. lgs. n. 36/2023. 5. Il grande assente del correttivo: il principio di prossimità. 5.1. Il principio di prossimità nel diritto amministrativo. 5.2. (segue) la questione della legittimità delle c.d. clausole di territorialità negli appalti pubblici. 5.3. La timida “positivizzazione” del criterio di prossimità nell’art. 108, comma 7, d. lgs. n. 36/2023. 5.4. L’opportunità di una tutela delle imprese di prossimità nei contratti sottosoglia. 6. La valorizzazione della prossimità quale prodromo per una “democrazia locale”.
L’implosione del riequilibrio contrattuale
Stefano Vinti (12/03/2025)