L’intimità liberata: implicazioni sistemiche e ricadute applicative della sentenza 10/2024 della Corte costituzionale in tema di affettività in carcere

Abstract [It]: Il contributo si propone di indagare le ricadute applicative della sentenza 10/2024 della Corte costituzionale, in tema di colloqui riservati in carcere. Preliminarmente, il lavoro ricostruisce il contenuto della pronuncia nonché la sua portata sistemica, nella prospettiva dei rapporti tra Corte costituzionale e poteri statuali. Alla luce di tale inquadramento, si analizza l’attuazione della sentenza da parte dell’amministrazione penitenziaria periferica, della magistratura di sorveglianza, del Governo e del legislatore.

Title: Liberated Intimacy: Systemic Implications and Practical Effects of Constitutional Court Ruling no. 10/2024 on Conjugal Visits

Abstract [En]: The paper aims to explore the implications, in terms of policy, of Constitutional Court ruling no. 10/2024 concerning conjugal visits in prison. As a preliminary step, the study reconstructs the content of the decision and examines its systemic significance in the context of the relationship between the Constitutional Court and state powers. Based on this framework, the paper analyzes how the ruling has been implemented by local prison authorities, the judiciary, the Government, and the Parliament.

Parole chiave: diritto all’affettività, sessualità e carcere, Corte costituzionale, forma di governo, attuazione sentenze costituzionali

Keywords: right to conjugal visits, sexuality and prison, Constitutional Court, form of government, implementation of constitutional rulings

Sommario: 1. Introduzione. 2. La sentenza 10/2024 come punto di arrivo: l’emersione del diritto all’intimità in carcere. 3. La sentenza 10/2024 come punto di partenza: la Corte costituzionale nel sistema dei poteri. 4. L’attuazione della sentenza 10/2024: l’azione dell’amministrazione penitenziaria periferica e della magistratura di sorveglianza. 5. Segue: l’azione dell’amministrazione penitenziaria centrale. 6. Osservazioni conclusive: quale spazio per il legislatore?