Abstract [It]: Il percorso verso una difesa comune europea è di particolare interesse in una prospettiva costituzionale, nell’ottica del perseguimento di una maggiore integrazione europea. Seguendo il modello del Next Generation EU (NGEU) e adoperando lo strumento dell’assunzione di debito comune, la difesa europea può infatti contribuire alla realizzazione di un’Unione più stretta. Il saggio analizza quindi la rinnovata centralità della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) e il c.d. SAFE, da considerare quest’ultimo quale punto di partenza verso una difesa davvero comune. Si ritiene che l’applicazione alla difesa del modello inaugurato dal NGEU basato sull’indebitamento comune, oltre a dotare l’Unione europea di capacità finanziarie finora inimmaginabili, possa renderla più coesa sul piano finanziario e più unita anche politicamente. Al fine di poter verificare la coerenza di tali assunti con il quadro costituzionale di riferimento, il saggio si sofferma sui fondamenti costituzionali della difesa comune, attraverso una lettura dell’art. 11 della Costituzione italiana e delle norme lato sensu corrispondenti nelle Costituzioni di altri Stati membri. Il discorso si inserisce in una prospettiva necessariamente internazionale, verificandone la compatibilità con la Carta ONU e con l’adesione alla NATO, oltre che naturalmente eurounitaria: si tratta, infatti, di verificare se si è di fronte a un nuovo momento “costituente” per l’Europa e se il percorso intrapreso si giustifichi nel contesto degli attuali Trattati.
Title: The European common defence constitutional moment, from member States towards a closer Union Abstract [En]: The path towards a common European defence is of particular interest from a constitutional perspective, in pursuit of deeper European integration. Following the model of Next Generation EU (NGEU) and using the instrument of joint debt assumption, European defence can contribute to the creation of a closer Union. The essay therefore analyses the renewed centrality of the Common Security and Defence Policy (CSDP) and the so-called SAFE, the latter to be considered as a starting point towards a truly common defence. It is believed that applying the model inaugurated by the NGEU, based on joint debt, to defence will not only provide the European Union with hitherto unimaginable financial capabilities, but will also make it more cohesive financially and more united politically. To verify the consistency of these assumptions with the constitutional framework of reference, the essay focuses on the constitutional foundations of common defence, through a reading of Article 11 of the Italian Constitution and the lato sensu corresponding provisions in the constitutions of other Member States. The discussion is necessarily international in scope, examining compatibility with the UN Charter and NATO membership, as well as, of course, EU membership: the aim is to ascertain whether we are facing a new “constitutional” moment for Europe and whether the path taken is justified in the context of the current Treaties.
Parole chiave: Difesa comune, Unione europea, Costituzione, PSDC, SAFE
Keywords: Common defence, European Union, Constitution, CSDP, SAFE
Sommario: 1. Lo strumento dell’assunzione di debito comune, dal Next Generation EU alla difesa, e i momenti “costituenti” della costruzione europea. 2. La rinnovata centralità della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) e il c.d. SAFE. 3. Prospettive internazionali, tra ONU e NATO. 4. I fondamenti costituzionali della difesa comune. 5. Altri Stati membri e difesa comune: prospettive comparatistiche. 6. Verso una maggiore integrazione europea attraverso la difesa comune.
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