Log in or Create account

FOCUS - America Latina N. 1 - 19/12/2014

 Una riflessione sullo stato attuale della giustizia costituzionale nelle democrazie sudamericane

Riflettere sullo stato di salute e sulle trasformazioni in atto nei sistemi di giustizia costituzionale è un modo per interrogarsi sulla qualità di un sistema democratico: tanto in Europa come nel continente americano si possono cogliere gli umori le anomalie dell’assetto dei poteri ovvero i limiti delle garanzie dei diritti attraverso la lente delle evoluzioni e  delle eventuali prospettive di riforma dei sistemi di giustizia costituzionale. Il collegamento genetico tra la concezione normativa della Costituzione, intesa come norma suprema immediatamente applicabile sia nei confronti degli organi statali sia nei confronti degli individui, e l’esistenza di organi e di procedimenti in grado di rendere effettiva quella supremazia normativa appartiene alla storia costituzionale europea del primo dopoguerra (H. Kelsen e la Costituzione austriaca del 1920), anche se solo nel secondo dopoguerra, peraltro non senza riserve e perplessità culturali, si arriverà a costruire e consolidare sistemi accentrati di giustizia costituzionale. Nel continente sudamericano l’affermazione e la diffusione del  principio della supremazia della Costituzione si intreccia con la percezione e la adesione  della singola esperienza costituzionale al modello statunitense di judicial review plasmato dalla Corte suprema a partire dal caso Marbury vs Madison del 1803. In realtà, nei paesi latinoamericani  l’influenza della judicial review nordamericana, legata alla tradizione giuridica di common law, si è dovuta confrontare con una solida tradizione ispanica e portoghese che appartiene al sistema romano-germanico: da questo incontro  sono nate soluzioni assolutamente plurali ed eterogenee... (segue)   



Execution time: 13 ms - Your address is 216.73.216.88
Software Tour Operator