Abstract [It]: Il saggio identifica e descrive i tre modelli matrimoniali che, con alcune sensibili varianti, costellano gli ordinamenti europei. Successivamente, analizza e illustra gli orientamenti della giurisprudenza di Strasburgo in merito al riconoscimento degli effetti civili ai matrimoni religiosi, distinguendo tra l’art. 12 (diritto al matrimonio) e l’art. 8 (diritto al riconoscimento della vita privata e familiare); l’art. 9 (libertà di pensiero, coscienza e religione); e l’art. 14 (divieto di discriminazione). Infine, giustapponendo la giurisprudenza di Strasburgo con lo status quo italiano, mette in luce contraddittorietà e limiti del sistema italiano di riconoscimento agli effetti civili dei matrimoni religiosi.
Title: The optimism bias. Religious marriages in the Italian legal system in the light of Strasbourg case-law
Abstract [En]: The essay explains and defines the three marriage models which, with some striking deviations, prevail in European legal systems. It proceeds to discuss and analyze the evolution of the case-law of the Strasbourg Court on the recognition of civil effects to religious marriages. It divides the case-law between Article 12 (right to marry) and Article 8 (right to respect for private and family life); Article 9 (right to freedom of thought, conscience and religion); and Article 14 (prohibition of discrimination). Finally, by comparing the Strasbourg case-law to the current Italian law, the essay highlights the limits and contradictions inherent in the Italian system in terms of the recognition of civil effects to religious marriages.
Parole chiave: libertà religiosa; matrimonio religioso; riconoscimento effetti civili; CEDU; eguale libertà
Keywords: freedom of religion; religious marriage; recognition of civil effects; ECHR; equal freedom
Sommario: 1. I matrimoni religiosi e il riconoscimento degli effetti civili in Europa. 1.1. Il matrimonio civile come il solo valido ed efficace per l’ordinamento statuale. 1.2. Il riconoscimento delle cerimonie civili e delle cerimonie religiose come alternativamente valide. 1.3. Il sistema matrimoniale concordatario o “latino”. 2. Il riconoscimento degli effetti del matrimonio religioso nel sistema della Convenzione EDU. 3. La giurisprudenza della Corte di Strasburgo sui matrimoni religiosi. 3.1. I matrimoni religiosi, la libertà matrimoniale e il diritto al rispetto della vita familiare (art. 12 e art. 8 CEDU). 3.2. I matrimoni religiosi e la libertà di pensiero, coscienza e religione (art. 9 CEDU). 3.3. I matrimoni religiosi e il divieto di discriminazione sulla base della religione (art. 14 CEDU). 4. Il sistema matrimoniale italiano vis-à-vis con il sistema convenzionale. 5. Il bias dell’ottimismo.
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