Dopo le elezioni legislative di giugno 2022: il parlamentarismo francese in bilico tra rappresentatività e governabilità

Il 27 aprile 2022 Emmanuel Macron è stato rieletto Presidente della Repubblica francese; ha iniziato il suo nuovo mandato il 14 maggio, all’indomani della fine del primo mandato. Invece, il mandato della camera bassa del Parlamento, l’Assemblea nazionale, scadeva il 21 giugno 2022. La camera alta, il Senato, dal canto suo non è eletta a suffragio universale diretto, e viene rinnovata per la metà ogni tre anni. In linea di principio, cioè in assenza di scioglimento, l'Assemblea viene integralmente rinnovata ogni cinque anni. I suoi poteri scadono "il terzo martedì di giugno del quinto anno successivo alla sua elezione" e le elezioni legislative devono tenersi entro sessanta giorni prima di questa data. Tale data viene fissata dal Governo, con un decreto del Primo ministro, sottoposto al controllo giurisdizionale eventuale del Consiglio di Stato. Il Governo ha tenuto conto sia delle date dell’elezione presidenziale, sia delle vacanze scolastiche ed altri eventi connessi, ed ha dunque scelto come date il 12 e 19 giugno – le elezioni si tengono tradizionalmente in Francia la domenica. A differenza di quanto avviene nel regime presidenziale degli Stati Uniti, non vi è in Francia un collegamento necessario tra elezioni presidenziali e legislative. Fino al 2002, il mandato del Presidente della Repubblica era di 7 anni, quello dell’Assemblea di 5. È solo con l’elezione di François Mitterrand nel maggio 1981 che fu stabilito un collegamento di fatto: poiché egli sciolse subito l’Assemblea nella quale i partiti che avevano sostenuto i suoi oppositori avevano la maggioranza. La coalizione dei partiti di sinistra che sostenevano Mitterrand ottenne la maggioranza di 54,42% al primo turno e 56,75% al secondo turno, e il suo Parti socialiste (PS) ottenne addirittura la maggioranza assoluta di 285 seggi, su un totale di 491. Dopo la sua rielezione nel 1988 Mitterrand procedete esattamente nello stesso modo: ma in questo caso il PS ottenne solo la maggioranza relativa e l’alleanza con altri partiti di sinistra non sarebbe (... segue)