Il 9 giugno 2024 in serata Emmanuel Macron, Presidente della Repubblica francese, ha annunciato lo scioglimento dell’Assemblée Nationale, camera bassa del Parlamento, come conseguenza dei risultati del voto per il Parlamento europeo, di cui era appena venuto a conoscenza. In applicazione dell’art. 12, primo comma, della Costituzione del 4 ottobre 1958, “Il Presidente della Repubblica, sentiti il Primo ministro e i Presidenti delle assemblee, può sciogliere l’Assemblea nazionale”. In base all’art. 19, lo scioglimento fa parte dei cd. poteri propri del Capo dello Stato, per il cui esercizio non necessita dunque della controfirma del Primo ministro. A mo' di aneddoto, i Presidenti del Senato Gérard Larcher, membro del partito gollista (di centro-destra) Les Républicains, e la Presidente dell’Assemblea nazionale, Yaël Braun-Pivet, membro del partito del Presidente Macron Renaissance, hanno entrambi fatto sapere che la loro consultazione si è ridotta ad una telefonata, in cui quest’ultimo semplicemente annunciava loro la sua decisione... (segue)
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
La proposta di Quadro finanziario pluriennale UE 2028-2034, tra continuità e innovazione
Cristina Fasone (17/12/2025)
Geografie stabili e astensione crescente. Un bilancio politico-elettorale delle Regionali 2025
Lorenzo Pregliasco e Valentina Porta (03/12/2025)
L’evoluzione delle funzioni amministrative dello Stato e l’adeguatezza delle sue strutture
Bernardo Giorgio Mattarella (19/11/2025)
La V Repubblica e l’arte di imparare (in fretta) a navigare a vista: anatomia di un’impasse istituzionale tra crisi politica e crisi di regime
Paola Piciacchia (05/11/2025)