Il 25 giugno 2025 rappresenta una data significativa per i giuristi, in particolare per chi si occupa di diritto delle attività spaziali. In quella giornata, infatti, sono intervenute due importanti novità normative: da un lato, è entrata in vigore la Legge 13 giugno 2025, n. 89, recante “Disposizioni in materia di economia dello spazio”, approvata dal Parlamento italiano l’11 giugno e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 24 giugno; e, dall’altro, la Commissione europea ha pubblicato la Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza, resilienza e sostenibilità delle attività spaziali dell’Unione. Si tratta di due provvedimenti di diversa natura giuridica: la legge italiana è già vigente nell’ordinamento nazionale, la proposta europea si trova alle fasi iniziali di un iterlegislativo che si preannuncia complesso e non privo di ostacoli. Non potrò quindi esaminare entrambi i testi in questo contributo, concentrato sulla legge italiana, pur riservandomi alcune considerazioni sulle principali questioni giuridiche che l’approvazione della proposta europea sarebbe destinata a generare. Non me ne vorranno i lettori se inizierò questo, che non esito a definire “percorso”, con alcuni riferimenti al contributo personale che mi ha visto attivamente impegnato, a partire dagli anni Novanta, sia a livello internazionale che a livello nazionale, per promuovere l’adozione di una legge nazionale sulle attività spaziali. L’Italia è Parte contraente di quattro dei cinque trattati delle Nazioni Unite sulle attività spaziali: il Trattato sui principi che regolano le attività degli Stati nell'esplorazione ed utilizzazione dello spazio... (segue)
Dopo un difficile compromesso, fumata bianca al Consiglio europeo sui principali posti apicali nell'Unione europea
Carlo Curti Gialdino (03/07/3019)
Geografie stabili e astensione crescente. Un bilancio politico-elettorale delle Regionali 2025
Lorenzo Pregliasco e Valentina Porta (03/12/2025)
L’evoluzione delle funzioni amministrative dello Stato e l’adeguatezza delle sue strutture
Bernardo Giorgio Mattarella (19/11/2025)
La V Repubblica e l’arte di imparare (in fretta) a navigare a vista: anatomia di un’impasse istituzionale tra crisi politica e crisi di regime
Paola Piciacchia (05/11/2025)
La sentenza n. 192 del 2024 e la “dottrina” del giudice costituzionale sul regionalismo
Marcello Cecchetti (27/10/2025)