NORMATIVA [166]
GIURISPRUDENZA [35]
DOCUMENTAZIONE [26]
Il d.l. 28 dicembre 2013 n. 149, conv. in l. 21 febbraio 2014 n. 13, reca “Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore”. Prevede la “formale” abolizione del finanziamento “pubblico” dei partiti politici e disciplina le modalità per l'accesso a forme di contribuzione volontaria fiscalmente agevolata e di contribuzione indiretta fondate sulle scelte espresse dai cittadini in favore dei partiti politici che rispettano i requisiti di trasparenza e democraticità da essa stabiliti (art. 1, d.l. n. 149/2013). Per la prima volta dall’entrata in vigore della Costituzione, ne attua l’art. 49 prevedendo le regole di democrazia interna e trasparenza relativamente ai partiti politici, il cui rispetto è condizione per l’accesso alle forme di contribuzione al finanziamento dei partiti medesimi, previste dal d.l. n. 149/2013. I partiti politici che intendono avvalersi dei benefici previsti dalla nuova disciplina sono tenuti a dotarsi di uno statuto, redatto nella forma dell'atto pubblico e avente i contenuti stabiliti dalla legge (art. 3, d.l. n. 149/2013). La Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici di cui all'art. 9, c. 3, l. 6 luglio 2012 n. 96, assume la nuova denominazione di «Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici... (segue)
Quando ho iniziato a pensare a questa relazione la mia prima preoccupazione è stata quella di fornire, innanzitutto a me stesso, una sua definizione, nel senso di determinazione dei confini, cercando di individuarne senso e... (segue)
Il 13 dicembre scorso il Governo Letta ha approvato un decreto legge di abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti politici, che recupera interamente il contenuto del disegno di legge approvato in prima lettura alla Camera dei... (segue)
El matrimonio entre las personas del mismo sexo se ha vuelto en los últimos años objeto de una de las más importantes y controvertidas reivindicaciones... (segue)
La violazione del dovere di sinteticità degli atti, di cui all’art. 3, comma secondo. c. p. a., è una fattispecie di attentato al principio della ragionevole durata, che è una delle espressioni del principio del giusto processo, richiamato... (segue)
Con la sentenza n. 24 del 2014 della Corte Costituzionale, depositata il 13 febbraio scorso, giunge a conclusione la complessa vicenda concernente l’opposizione del segreto di stato sul caso del sequestro del cittadino... (segue)