NORMATIVA [45]
GIURISPRUDENZA [0]
DOCUMENTAZIONE [6]
L’articolo 1 del decreto-legge 31 agosto 2013 n. 102, portante «Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici», ha stabilito che per l’anno 2013 «non è dovuta la prima rata dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, relativa agli immobili di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n. 85». A sua volta, il d.l. n. 54/2013 aveva previsto la sospensione del versamento dell’imposta per «consentire l’elaborazione di una riforma complessiva dell’imposizione sul patrimonio immobiliare», prevedendo che la stessa «dovrà considerare anche la disciplina della TARES, nonché la previsione della deducibilità dai redditi di impresa dell’imposta relativa agli immobili utilizzati per attività produttive» (così si esprimeva la Relazione del Governo al suddetto decreto). L’articolo 2 del d.l. n. 54/2013 conteneva una clausola di salvaguardia che imponeva una precisa correlazione tra la riforma e la sospensione del versamento della prima rata, fissando al 31 agosto 2013 la scadenza per dare corso alla revisione della disciplina dell’IMU e prevedendo che, in caso di mancato rispetto della scadenza, avrebbe continuato ad applicarsi la disciplina vigente e il termine di pagamento della prima rata sarebbe semplicemente slittato al 16/09... (segue)
Ocuparse del régimen constitucional del plurilingüismo en el ordenamiento español es pisar el desolado páramo de lo inútil. El razonamiento jurídico no interesa... (segue)
Due recenti pronunce della Corte costituzionale hanno riportato di attualità un tema già variamente affrontato dalla dottrina e dalla giurisprudenza, ossia quello del... (segue)
La legge n. 215 del 2012, “Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali….”, arriva... (segue)
Lo scorso 9 maggio 2013 in Germania è entrata in vigore la 22.ma modifica della legge elettorale per il Bundestag. La riforma arriva al termine di un confronto lungo e serrato tra la sfera politica ed il Tribunale Costituzionale Federale, che in più occasioni negli anni passati, e da ultimo con una sentenza del 25 luglio 2012, aveva dichiarato l’incostituzionalità del Bundeswahlgesetz. Pur lasciando inalterato l’assetto... (segue)
L’anno 2013 sarà probabilmente ricordato in Argentina per lo scontro tra poteri dello Stato che ha visto contrapposti il governo guidato dalla Presidente Cristina Fernández de Kirchner e la magistratura: la materia del contendere ha avuto origine da un complesso disegno di riforma articolato in tre leggi, approvate dal Congresso tra aprile e maggio di quest’anno, riguardanti la composizione dell’organo posto a garanzia dell’ indipendenza dei magistrati... (segue)
Quale rilevanza possa e debba avere la Carta sociale europea (CSE) nel nostro ordinamento dipende anzitutto dalle scelte effettuate dai Costituenti e dal legislatore costituzionale, per rapportare il nostro sistema giuridico a quello delle norme esterne, secondo i principî internazionalistici che si evincono dagli artt. 10, 11 e 117... (segue)