NORMATIVA [20]
GIURISPRUDENZA [51]
DOCUMENTAZIONE [26]
Il Decreto Legislativo n. 23 del 15 febbraio 2010, elaborato dal governo in seguito all’incarico contenuto nell’articolo 53 della legge delega n. 99 del 23 luglio 2009 recante “disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese nonché in materia di energia”, rappresenta l’epilogo di un lungo .processo di trasformazione delle Camere di Commercio, volto ad adeguare tali istituzioni al contesto costituzionale innovato a seguito della riforma del Titolo V, Parte seconda, Cost... (segue)
La materia della protezione dello straniero si inserisce nella più generale tematica della regolamentazione dei flussi di persone in entrata nel territorio statale. Essa presenta molteplici nodi problematici a causa della diversa natura degli interessi coinvolti... (segue)
Il libro di Luca Diotallevi "Una alternativa alla laicità" è importante anzitutto perché ci consente di capire bene la Dichiarazione Conciliare "Dignitatis Humanae" del Concilio Vaticano II... (segue)
Con la sentenza n. 265 depositata il 21 luglio 2010 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 275, comma 3, secondo e terzo periodo del Codice di procedura penale. Tale norma, introdotta dall’art. 2 del D.L. n. 11 del 23 febbraio 2009 (Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori), convertito dalla L. 38 del 23 aprile 2009, stabiliva che a fronte di gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di violenza sessuale (art. 600-bis c.p. induzione o sfruttamento della prostituzione minorile; art. 609-bis c.p. violenza sessuale; art. 609-quater c.p. atti sessuali con un minorenne) il giudice dovesse obbligatoriamente applicare la custodia cautelare in carcere, salvo che fossero acquisiti elementi dai quali risultassero non sussistenti le esigenze cautelari. La norma in questione non consentiva, dunque, l’applicazione di misure alternative... (segue)
L’argomento della relazione appare dal titolo davvero ampio, considerato che il principio di sussidiarietà, per una trattazione completa, andrebbe analizzato sia in ambito comunitario che nazionale e sia nella sua declinazione verticale (o istituzionale) che orizzontale. Cercherò di dar per scontate molte Il Comune, anziché procedere in autotutela per l’esecuzione del contratto, aveva proposto ricorso innanzi al competente tribunale amministrativo regionale chiedendo l'accertamento della validità e della perdurante vigenza ed efficacia del contratto e la condanna della cooperativa concessionaria a darne esecuzione, garantendo la prosecuzione della gestione sino alla scadenza del termine... (segue)