La Francia, e con lei l’Europa, si trova ad un bivio e vive un periodo inedito. Qualunque sarà l’esito del secondo turno delle elezioni presidenziali del 7 maggio e legislative del 18 giugno, lo sviluppo costituzionale francese ed europeo è entrato in una nuova fase, più attenta al dato giuridico, ma che potrebbe anche essere interamente fuori dei quadri finora rispettati. La Francia ha perso il suo presidenzialismo dualista destra-sinistra I) e entra in un periodo ove il rispetto del diritto costituzionale sarà decisivo, tanto per il paese che per l’Unione Europea di cui è membro fondatore... (segue)
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