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FOCUS - Human Rights N. 3 - 05/02/2020

 Ordinamento costituzionale e Protocollo n. 16 alla CEDU

Abstract [It]: Il contributo mette in luce le problematiche costituzionali legate all’eventuale introduzione nell’ordinamento italiano della nuova competenza consultiva che il Protocollo n. 16 alla CEDU attribuisce alla Corte EDU. Rispetto a tale novità, così significativa nel contesto convenzionale per il mutamento del ruolo della stessa Corte di Strasburgo, viene criticamente indagato l’impatto che, in caso di ratifica del Protocollo, il meccanismo potrebbe esercitare sul principio espresso nell’art. 101, comma 2, Cost., nonché sul controllo di costituzionalità e sulle funzioni della Corte costituzionale. Infine, sono mostrati i rischi che questa nuova forma di “dialogo” tra giudici nazionali e Corte EDU può comportare per il complessivo equilibrio tra i vari livelli di tutela garantiti all’interno dell’ordinamento costituzionale.

 

Abstract [En]: This contribution highlights the constitutional issues related to the possible introduction into the Italian legal order of the new advisory competence that Protocol No. 16 to the ECHR confers to the ECtHR. With regard to this innovation of such significance in the context of the European Convention, it is critically examined the impact that, if the Protocol is ratified, this mechanism might have on the principle expressed in art. 101 (2) of the Constitution, as well as on the constitutional review and on the functions of the Constitutional Court. In the end, also the risks connected to this new form of “dialogue” between national judges and the ECtHR are pointed out, as regards the balance among the different levels of protection ensured within the constitutional order.  

 

Sommario: 1. Introduzione. “Logica” e caratteri della nuova procedura di richiesta del parere consultivo nella prospettiva della ratifica del Protocollo n. 16 alla CEDU: il mutamento del ruolo della Corte EDU. 2. Problematiche costituzionali legate al recepimento del nuovo strumento nell’ordinamento italiano: in particolare rispetto al principio di cui all’art. 101, comma 2, Cost. 3. Ulteriori problematiche di ordine teorico-pratico relative all’introduzione della nuova procedura in relazione al controllo accentrato di costituzionalità e alle funzioni svolte dalla Corte costituzionale. 4. Considerazioni conclusive. I rischi connessi a un nuovo strumento di dialogo giudiziale istituzionalizzato nel circuito della tutela a più livelli garantita dall’ordinamento costituzionale.



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