TAR SICILIA, Sentenza n. 1617/2025, Il docente, la cui domanda di mobilità è stata respinta, vanta un interesse attuale e concreto all’ostensione delle domande dei docenti la cui domanda è stata invece accolta

Pres. F. Bruno; Primo Ref. Est. L. Girardi; Ref. A. Stefanelli: Omissis (avv. C. Franco) c. Ministero dell'Istruzione e del Merito - Ufficio Scolastico Regionale per Sicilia - Ambito Territoriale di Palermo - Ambito Territoriale di Agrigento (Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo)

Mobilità docenti – accesso documentale – interesse differenziato

I fatti traevano origine dalla presentazione della domanda di mobilità da parte della ricorrente, docente di ruolo presso una scuola dell’infanzia, al fine di ottenere il trasferimento in una scuola della provincia di Agrigento. Tuttavia, il Ministero dell’Istruzione non ricomprendeva la ricorrente nell’elenco dei docenti che avevano ottenuto la movimentazione nell’ambito delle operazioni di mobilità. Sicché con l’istanza di accesso, la ricorrente chiedeva di aver accesso all’elenco dei docenti che, invece, avevano visto accogliersi la domanda, unitamente alle domande presentate da tali docenti al fine di verificare il punteggio maturato, il titolo di accesso e/o il titolo abilitante eventualmente posseduto. Tanto l’Usp di Agrigento che l’Usr di Palermo rigettavano la sua istanza asserendo che la ricorrente non vantava alcun interesse concreto, diretto ed attuale nei confronti dei docenti verso i quali la richiesta di accesso agli atti era rivolta.

Il Collegio ha ritenuto il ricorso fondato. Nello specifico i giudici hanno stabilito che, con riferimento alle domande di accesso agli atti riguardanti le procedure di mobilità dei docenti, la posizione del soggetto la cui domanda di mobilità non sia stata accolta, perché sopravanzato in graduatoria da altri concorrenti, è da ritenersi differenziata e qualificata, e ciò in quanto solo attraverso l'ostensione della suindicata documentazione l’istante potrebbe comprendere le ragioni che non hanno consentito il suo utile posizionamento in graduatoria, con conseguente possibilità di valutazione circa gli appropriati strumenti di difesa.