
L’Autorità, mediante delibera 41/16/CIR, ha approvato, a seguito di apposita consultazione pubblica avviata con delibera 55/15/CIR, le offerte di Telecom per l’anno 2014 con riguardo ai servizi di accesso bitstream su rame e su fibra ottica.
L’avvio della consultazione pubblica si era reso necessario al fine di fornire, in via preliminare, agli operatori indicazioni sulle condizioni economiche dei servizi soggetti ad orientamento al costo e, in particolare, di quelli i cui prezzi non risultano essere vincolati alla definizione del modello BU-LRIC (contributi c.d. una tantum, banda - ATM ed ethernet - e servizi accessori).
All’esito di tale consultazione, nella delibera 41/16/CIR vengono stabiliti una serie di obblighi che Telecom Italia deve necessariamente rispettare. Innanzitutto, la società è soggetta all’obbligo di fornire agli altri operatori l’accesso bitstream (anche in modalità naked) sia su rame che su fibra ottica, oltre a dover assicurare una serie di servizi accessori. Contestualmente, poi, oltre l’obbligo di accesso, gravano su Telecom ulteriori specifici obblighi in materia di trasparenza e di controllo dei prezzi. Ed infatti, con riferimento a tale ultima questione e successivamente all’intervento di Telecom in sede di consultazione pubblica, la delibera de qua è intervenuta apportando alcune modifiche alle condizioni economiche relativamente ai contributi c.d. una tantum, ai costi della banda (ATM ed ethernet) e ai servizi accessori.
Con nota di di C.G.
21/11/2016
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