
Facendo seguito a un periodo di esercizio provvisorio dell’esercizio finanziario 2016, l’Agcom ha approvato il proprio bilancio di previsione per il 2016. Tale documento riveste una particolare importanza per l’attuale gestione contabile e finanziaria dell’Agcom, soprattutto a seguito delle pronunce giurisprudenziali degli ultimi anni che sono intervenute in maniera incisiva nell’attuazione del modello di auto-finanziamento dell’Agcom in capo agli operatori postali e di comunicazioni elettroniche.
Per quanto riguarda le entrate previste per il 2016, è previsto un incremento dei contributi versati dagli operatori di comunicazioni e media (da 59,1 milioni di euro del 2015, a circa 64 milioni di euro per il 2016), mentre dagli operatori postali sono attesi 3,8 milioni di euro. Considerando altre entrate di minore rilievo, le entrate complessive previste per l’Agcom nel 2016 sono pari a 68,2 milioni (escluse partite di giro).
Le uscite complessive per il 2016 sono invece previste in 97,9 milioni, delle quali il peso maggiore è rappresentato da 58,3 milioni di euro per le spese riferite al personale e da 6,3 milioni per gli oneri di locazione delle sedi di Roma e Napoli.
Con nota di V.M.
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